In montagna, gli ometti di pietra sono costruiti impilando semplicemente sassi di varie dimensioni. Sono costruiti dagli alpinisti, a volte un sasso per uno, per indicare il percorso da seguire
La Becca di Nona a sud, la Pointe de Chaligne a nord e la Becca di Viou a est sono le tre punte che circondano e proteggono Aosta; dalle loro cime, che vanno dai 2600 ai 3100 metri, si può godere di un panorama che spazia a 360° su tutte le altre montagne più alte.
L’Aiguilles des Sasses o de Leisasse è una delle poche punte che superano i tremila metri nella zona del Gran San Bernardo.
la Chaligne, eh che dire della Chaligne?
boh ho troppe cose da dire e non so da dove cominciare
la Chaligne è la mia montagna,
è la montagna a cui sono più affezionata,
La Becca di Viou a est, la Becca di Nona a sud e la Pointe de Chaligne a nord sono le tre punte che circondano e proteggono Aosta; dalle loro cime, che vanno dai 2600 ai 3100 metri, si può godere di un panorama che spazia a 360° su tutte le altre montagne più alte.
Escursione abbastanza lunga e discretamente faticosa non tanto per il dislivello quanto perché, sebbene indicata sulla cartina e sulla palina alla partenza, dopo Orvieille non è più segnalata: ho visto un solo bollo giallo con l’indicazione del sentiero e inizialmente alcune spennellate di vernice gialla;
Partiamo da Thumel 1888m, l’ultimo villaggio della Val di Rhêmes, e col sentiero 13 saliamo al Rifugio Benevolo 2287m evitando le ultime chiazze di neve lungo la poderale. Attraversiamo la Dora di Rhêmes sul ponticello e saliamo il pendio col sentiero 13C che al bivio appena sopra tralasciamo per svoltare decisamente a destra. Risaliamo il fianco della montagna con la pendenza che si accentua un po’ e giungiamo al colletto a quota 2586m: deviando a sinistra dovremmo seguire il sentiero 13D che però non si vede perché il vallone è ancora completamente innevato. Calziamo i ramponi e raggiungiamo il Lago di Goletta 2699m che in estate raccoglie le acque di scioglimento dell’omonimo ghiacciaio sovrastato dalla Granta Parei. Ci portiamo sull’altro versante e saliamo in direzione del Colle proprio di fronte a noi; la giornata è stupenda, il cielo blu, l’ambiente spettacolare.
L’area protetta al Col Fenêtre è caratterizzata dalla presenza di un fiore alpino tanto bello quanto raro: la peonia. Il periodo di massima fioritura va da fine maggio a metà giugno a seconda delle condizioni meteo. Il valico è raggiungibile da Arnad, da Bard o da Donnas passando per il Col de la Cou, oppure salendo da Perloz sopra Pont Saint Martin.
La Pointe de Chaligne a nord, la Becca di Viou a est e la Becca di Nona a sud sono le tre punte che circondano e proteggono Aosta; dalle loro cime, che vanno dai 2600 ai 3100 metri, si può godere di un panorama che spazia a 360° su tutte le altre montagne più alte.